La sigla IL TRENINO cantata da Christian de Sica.

 Il programma IL TRENINO e la sigla cantata da Christian de Sica.


Il trenino, favole, filastrocche e giochi,  è stato un programma televisivo contenitore italiano per ragazzi della Rete 1, trasmesso dal gennaio 1978 al 1981 dal lunedì al venerdì, ogni pomeriggio alle 18:15 per due edizioni.
Purtroppo sembrerebbe che la trasmissione sia. andata persa ma, sappiamo come funziona alla rai. Non è difficile che  qualche generosa "quinta colonna" un giorno non ne trovi una copia dimenticata e la condivida con noi.


L'edizione del 1798 era ancora in bianco e nero e andava in onda dopo "Heidi.
L'edizione 78/79 era condotta da Regina Bianchi (nel ruolo della mamma), Mela Cecchi, Marco Graffeo, Nadia Martini e da un giovane  Andrea Lala (prestò la voce in Candy Candy e fu Zuril  in "Atlas UFO Robot)


Nell’articolo del Radiocorriere, gli autori spiegavano che il titolo, riferito al treno, era stato dato perché il treno era un mezzo per colmare le distanze e dare una possibilità d’incontro; l’appuntamento del quarto d’ora, era come una fermata di cui gli adulti approfittavano per dedicarsi ai più piccoli. I bambini diventavano protagonisti soprattutto nella puntata di mercoledì, quando erano ospiti in studio. Legato al programma c’era anche un concorso volto a stimolare la collaborazione dei bambini e la loro fantasia, chiedendo di inviare diverso materiale: racconti, giochi e filastrocche. Per i più meritevoli c’erano dei premi in pubblicazioni e libri illustrati. (Quickdraw)
Il trenino era una trasmissione di Mara Bruno e Maria Luisa De Vita, per la regia di Carlo Nistri. condotta nelle diverse edizioni dallastupenda Filumena Marturano.... Regina Bianchi, 



Mela Cecchi scrittrice e collaboratrice anche per la melevisione e Paolo Bonetti







 Paolo Turco, 




Loriana Lana  



Andrea Lala e la partecipazione di Giampiero Albertini



Marcantonio Graffeo, Nadia Martini e Rita Lemma. 

Con la partecipazione del mago Vinicio Raimondi. 


Il programma, secondo una logica di flusso, era caratterizzato da giochi in studio, rubriche e gag, e si proponeva di lanciare i vari telefilm e cartoni animati della rete. Alla trasmissione parteciparono tanti ospiti tra cui: Le Mele Verdi, Cristina D'Avena, Luigi Lopez, i Vianella, ecc..
Le puntate venivano proposte sotto forma di argomenti. Una di queste fu, ad esempio, "i pianeti".
Nella stessa puntata Andrea Lala condusse il gioco del sole: i burattini recitarono nella commedia: "nonna Regina racconta la storia del pianeta vagabondo; Mela Cecchi preparò le "mele di Saturno" e Marco Graffeo insegnò a costruire un missile.
Per la rubrica "dal gioco alla musica" intervenne il Piccolo Coro dell'Antoniano.

La sigla della prima edizione Trenino va era cantata da Christian De Sica; quella della seconda, Paletta Palletta, da Mita Medici.






Alla trasmissione venne associata una rivista omonima, in cui si poteva ritrovare ciò che si era visto nelle puntate della settimana precedente, pubblicata da Rai Eri che durò un anno.
Nel 1979 si trasformò in TV Junior e cambiò target, venendo indirizzata a bambini più grandi, mantenendo il logo del trenino sul titolo, il quale sparì definitivamente l'anno successivo.





Nel  1980, come viene riportato qui, per necessità di produzione, Sergio Minuti “compose” un film   cinematografico in 35 mm, chiamato Il Trenino del pianeta favola utilizzando gran parte delle sequenze dell’ormai celebre sigla  de Il trenino come personaggio conduttore di una serie di favole già realizzate come Fiocchetto Rosso e I tre coniglietti temerari,  Conni Scout , Il Soldatino di piombo  e Pennelli, colori e magie  . Un giovane disegnatore di animazioni viene pressantemente richiesto dal direttore del suo giornale perché componga al più presto dei disegni animati. Il giovane cerca ispirazione e ricostruisce alcune celebri favole immaginando il viaggio interplanetario di un trenino. Dapprima è la favola classica del "Soldatino di Piombo" che si innamora della ballerina, una bamboletta che come lui si trova nella stanza dei giochi di un bambino, Giacomino. Poi il trenino prosegue nella sua corsa alla ricerca di altre fantasie e così ecco le storie di Lupo Lupone tra le cui avventure si svolgono la storia di "Fiocchetto Rosso" (Cappuccetto Rosso), impersonato da una allegra coniglietta, e quella, famosissima, dei Tre Porcellini che qui sono rappresentati da tre coniglietti.





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