Il corso di inglese Hallo Charley!

Il corso di inglese Hallo Charley! 

La RAI-Radiotelevisione Italiana, in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, negli anni '60 e '70 proponeva diverse opportunità, per i bambini ed i ragazzi, di imparare una nuova lingua.

I corsi di inglese erano tanti e trasmessi quasi quotidianamente. Uno di questi, che evidentemente ha lasciato un segno profondo nei cuori di molti ragazzini dell'epoca è stato "Hallo Charley"... anzi, priù precisamente: Hallo Charley! - Trasmissioni introduttive alla lingua inglese per la scuola elementare.

Purtroppo il materiale a nostra disposizione è davvero scarno: ecco un trafiletto apparso su un Radiocorriere degli anni '70.

Questa serie di trasmissioni in inglese - che per la prima volta in sede televisiva si rivolge specificatamente ai bambini - vuol rispondere, pur nei limiti della sua brevità e del suo carattere sperimentale, alla esigenza, sempre più diffusa e convalidata dalle ricerche degli esperti, di anticipare il contatto con le lingue straniere all'età infantile, che è dotata della massima duttilità e capacità di assorbimento linguistico.

le trasmissioni si propongono di iniziare i bambini della Scuola Elementare a un primo contatto con la lingua inglese: nell'arco delle 32 lezioni vengono introdotte poco più di un centinaio di parole e alcune "strutture" elmentari e fondamentali dell'inglese.

Questo materiale linguistico viene presentato - secondo gli orientamenti della moderna didattica delle lingue - in situazioni e in attività giocose adeguate ai bambini di età fra i 6 e 10 anni circa.

A questa impostazione si sono ispirate Grace Cini e Maria Luisa De Rita, che hanno scritto i testi delle trasmissioni con la supervisione del curatore Prof. Renzo Titone, psicolinguista esperto dei problemi della didattica delle lingue.

Alle trasmissioni, guidate da un presentatore bilingue, Carlos De Carvalho, partecipano dei bambini, essi pure bilingui, che hanno il compito di rappresentare e in qualche modo coinvolgere, nelle varie situazioni e nei diversi giochi, i piccoli telespettatori.

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L'utente Quickdraw dal forum di Anni70.net a sua volta  cita da un altro Radiocorriere:

1) una scena che riproduceva una situazione gioiosa su cui si inseriscono espressioni in inglese; 

2) un richiamo tramite cartelli, delle strutture linguistiche introdotte dalla scena; 

3) un gioco per rafforzare gli elementi linguistici di base attraverso un riepilogo in un diverso contesto; 

4) un richiamo didattico finale delle strutture linguistiche". 

L'equipe televisiva che si occupava della trasmissione, si trovava al "Teatro 9" di Cinecittà ed era costituito da una zona soggiorno dove agivano il conduttore Carlos de Carvalho nei panni dell'insegnante e i suoi giovani allievi; poi un ambiente-giardino e un ambiente-negozio. 

Il negozio cambiava a seconda dell'argomento della puntata, ad esempio, un bar, una casa degli animali ecc. 
Il titolo è stato ispirato dal suo padrone di casa, infatti Carlos (portoghese di nascita ma inglese d'adozione), era chiamato dagli amici Charley. 

Il programma andava in onda il martedì e il venerdì dalle 15.40 alle 16.00, replicato con lo stesso orario il mercoledì e il sabato. Inoltre era mandato in onda anche il mattino dalle 10.10, il mercoledì e giovedì, sabato e lunedì sempre alternando puntata nuova con replica il giorno dopo. Iniziò il 06/11/1973 con la regia di Armando Tamburella. 

A questo intervento sul forum (nel 2015) l'utente quickdraw allegava anche un immagine di "Charley" con i tre bambini, che parlavano perfettamente sia l'italiano che l'inglese. Purtroppo quest'immagine manca. Quickraw io ti evoco: se ci sei batti un colpo.

Molti utenti dello stesso forum ricordavano anche la simpatica canzoncina che fungeva da sigla  , in cui si ripeteva il titolo del programma  e l'immagine del presentatore. Anche in questo caso... se qualcuno di voi dovesse ricordarla e fosse anche solo capace di fischiarla... potrebbe inviarmela sotto forma di mp3 o altro? 

Di Carlos de Carvalho trovai solo queste immagini in rete e questa pagina  e quest'altra con la sua filmografia.







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