I legionari dello spazio
Quanto poco c'è in rete di questa serie TV vintage la cui trama appare alquanto bizzarra con la sua commistione di genere western-fantascientifica, ma non tanto se si pensa ad alcuni episodi di star trek o al film Cowboy contro Alieni.
La serie di avventure comiche-spaziali di 5 episodi di 50 minuti ognuno è stata mandata in onda sulla RAI, in bianco è nero, nel lontano 1966 o nell'ambito della tv dei ragazzi o la domenica pomeriggio sul programma nazionale (rai 1 fino al 1975) e racconta le vicende di un gruppo di legionari, guidati dal legionario Pinozzo e dal sergente Duval, incaricati di sconfiggere la malvagia regina Oreussa, che ha spodestato la sua gemella regina Assuero (Assuero è un antipodo di Oreussa. L'antipodo è uno schema enigmistico della famiglia delle letture inverse, il quale, a partire da una parola (es. minate), ne ottiene un'altra spostando la prima lettera in fondo (inatem) e leggendo il tutto a rovescio (metani).).
Nelle sue trame Oreussa è affiancata dal principe Rotul, controparte malvagia del suo gemello Lutor (antipodo di Rotul), che combatte a fianco di Assuero.
Questi i titoli delle puntate:
Il pianeta Jackill 6 febbraio 1966
Un mondo sotterraneo 13 febbraio 1966
I pirati della Via Lattea 20 febbraio 1966
La poltrona extradimensionale 27 febbraio 1966
I due Pinozzo 6 marzo 1966
E questi i protagonisti:
Carlo Croccolo: legionario Pinozzo
Antonio Guidi: sergente Duval
Isa Crescenzi: regina Assuero/Oreussa
Luigi Casellato: principe Lutor/Rotul
Ivano Staccioli: capitano Mithus
Adele Ricca: tenente Emy
I protagonisti in un episodio volano su una strana astronave chiamata Ago-Volante e la regina Oreussa guasta i meccanismi di bordo con il Teleimpazzitore.
Nella foto , da sinistra : Miopardo ( Vinicio Sofia ), Pinozzo e la regina dei talpoidi (Ada Serra Zanetti).
(Isa Crescenzi. è stata, ad esempio, la moglie di Totò nel "comandante"),
La storia si svolge nel tremila e qualche cosa. Vi si parla del pianeta Jackill, così chiamato perché è abitato da una razza di bipedi monocefaloidi molto simile alla razza degli uomini.
La principessa Assuero, loro regina, viene però a un certo punto detronizzata dalla malvagia gemella Oreussa ed è costretta a chiedere protezione alla Legione dello spazio dislocata nel suo pianeta.
Ella vuole essere accompagnata sulla Terra per riconquistare il suo trono.
Il comandante della legione le assegna, come guardia del corpo, due legionari: il sergente Duval e Pinozzo Molliconi, il marmittone dello spazio che è riuscito ad entrare nella selezionatissima legione soltanto perché fratello di latte del presidente dell'Unione Euroasiatica.
I tre partono per la Terra, ostacolati dai nemici della principessa che li fanno naufragare su pianeti deserti e li contrastano in ogni maniera. Fra le altre avventure, i tre si imbattono in una banda di pirati della Via Lattea, contrabbandieri di domestiche che, sulla Terra, non si trovano più e delle quali vi è una enorme richiesta tanto che gli altri pianeti ne hanno proibita la esportazione.
A un certo punto, la malvagia Oreussa, mediante il « duplicatore» riesce ad ottenere i copioni cattivi di Duval e di Pinozzo e a farsi scortare da essi sulla Terra, in maniera da poter essere scambiata per la sua gemella artificiale e raccontare quindi le cose a suo modo.
Nasce così un gioco di gemelli durante il processo che si svolge alla Supercorte di giustizia intergalattica, che ha sede a Nuova Chicago.
Scoperto il trucco, tutto finirà bene e il presidente deciderà che, poiché non si può correggere la natura, dividendo il bene dal male che sono in ognuno di noi, il « duplicatore» dovrà agire in senso contrario, facendo si che di ogni coppia si torni a formare un unico individuo.
Mentre i nostri amici, stanchi ed affamati, si aggirano tra montagne di rottami e carcasse di robots di vario tipo vengono acciuffati dagli automi di Ciberno - il - grande.
L'unico che riesce a svignarsela è il legionario Pinozzo, al quale capita, tra l'altro, una straordinaria avventura, quella dell'incontro con il professor Genius, inventore della «poltrona extradimensionale » , che ha la facoltà di sparire ed apparire, spostandosi, con la velocità del pensiero, in qualsiasi punto dell'universo.
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