Il gioco delle cose

 IL GIOCO DELLE COSE

 

 

 
Non c'è dubbio, eravamo diversi dai bambini di oggi. Non si tratta del solito "era meglio prima" (molto meglio adesso per parecchie cose) ma di una semplice sensazione.  Un'impressione reale che si rinnova ogni volta che un immagine o una musica dal passato mi raggiunge e mi trascina indietro con se.
 
Ascolto la sigla del GIOCO DELLE COSE e ricordo l'attesa  e poi lo schermo bianco su cui si muoveva il bruchetto e poi i pallini con la scritta.
Poi mi viene alla mente quando alle cinque del pomeriggio giocavo con mio fratello più piccolo  e sospendevamo tutto per correre a vedere l'inizio del programma. Poi mi appaiono delle visioni: un mobile, una camicia con motivi improbabili, un fascio grosso di sole che entrava nella stanza infine, l'attesa per l'altro programma che amavo: ALLA SCOPERTA DEGLI ANIMALI.
Sono come sotto ipnosi, oramai ne sono dipendente, il ricordo è come  una droga e tutto mi risuona pieno di echi nella testa come la vocina dello psicologo che chiama "Fracchia... Fracchia... Fracchia"...
 
La  sigla di testa, è opinione mia quindi non supportata da nessuna prova, è con molta probabilità   composta nientedimeno che dal maestro Robero De Simone in persona (già autore della sigla dei ragazzi di padre Tobia).
 
Marco  Danè
Marco Danè

Tra il '71 ed il '72 intorno alle ore 17,00 "Il gioco delle cose" è presentato da Marco Danè e Simona Gusberti con la partecipazione del Coccodrillo mangiatutto, del Coniglio e del Pinguino. Le scene e pupazzi sono di Bonizza Giordani, la regia di Salvatore Baldazzi.

Si trattava di un programma per bambini con poesie e filastrocche. Il programma era a cura di Teresa Buongiorno con la collaborazione di Marcello Argilli.

IL GIOCO DELLE COSE
il coccodrillo famelico del gioco delle cose
il coccodrillo famelico del gioco delle cose

La trasmissione viene da molti, e anche da me, ricordata soprattutto per i suoi co-protagonisti come il coccodrillo famelico (o drago) sempre affamato, capace di mangiare qualunque cosa inghiottendola in un colpo solo.

Il coccodrillo era interpretato da un irriconoscibile VIRGILIO VILLANI diventato famoso lavorando con Roberto de Simone in molte commedie tra cui LA GATTA CENERENTOLA

Ad allietare le fantasie di noi bambini c'erano ancora il coniglio con un enorme orologio sul polso la cui voce era del noto doppiatore Francesco Vairano (una voce su tutte quelle del Prof. Severus Piton in Harry Potter)

il coniglio del gioco delle cose

il coniglio del gioco delle cose

IL GIOCO DELLE COSE

e, infine ma non ultimo, il dispettoso pagliaccio (ENNIO MAIANO o Majani: presente anche nel Tv serial ... e le stelle stanno a guardare, Nero Wolfe, i fratelli karamazof o insieme al tenente Sheridan come agente Norton ecc.).

Esiste un raro libro sulla trasmissione di cui non mi dispiacerebbe conoscere il contenuto: se volete una copia di questo libro cliccate su questo link:

IL GIOCO DELLE COSE Fiabe e filastrocche

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